Marketing strategico: cos’è e come funziona

Aiutare le aziende a definire chi sono i loro clienti, cosa vogliono e come possono offrire un valore unico rispetto alla concorrenza: sono queste le incredibili opportunità che ci vengono fornite dal marketing strategico. In questo articolo desidero proprio focalizzarmi su questa strategia fornendoti spunti e riflessioni su un’attività fondamentale che, personalmente, mi ha permesso di crescere sia come imprenditore che come manager.

Marketing strategico: una definizione

Con il termine marketing strategico si intende l’attività di pianificazione, sviluppo e implementazione di una strategia di marketing a lungo termine per raggiungere gli obiettivi aziendali. Questa attività si concentra sulla definizione del target di riferimento, sulla valutazione delle opportunità di mercato, sulla definizione di un posizionamento di marca distintivo e sulla scelta dei canali di distribuzione appropriati.

A differenza del marketing operativo che si concentra sulle attività “quotidiane” di marketing quali la promozione, la vendita e il post vendita, Il marketing strategico si focalizza sull’elaborazione di un piano d’azione a lungo termine per raggiungere gli obiettivi aziendali.

Come fare marketing strategico

Per fare marketing strategico, è necessario seguire sette step fondamentali; andiamo ad esaminarli insieme:

1. Analisi del mercato. Si tratta di una fase di primaria importanza poiché ci permette di capire “dove siamo” e con chi abbiamo a che fare. In questo modo sarà opportuno identificare le tendenze del settore e le opportunità di business fornite dallo stesso.
2. Definizione degli obiettivi. Dopo aver analizzato il settore in cui si opera è bene stabilire gli obiettivi a lungo termine dell’azienda, ad esempio la quota di mercato da raggiungere, il fatturato o la redditività.
3. Target market. Chi sono i nostri clienti? A chi vogliamo rivolgerci con i nostri prodotti e servizi? Stabilito il “dove” e il “cosa” diventa di primaria importanza capire il “chi”. Questo step ci permetterà di comprendere chi sono le nostre buyer personas e come trasformare un prospect in cliente.
4. Posizionamento. A questo punto diventa fondamentale creare un’immagine di marca distintiva che si adatti al target di riferimento e si differenzi dalla concorrenza. Il nostro scopo deve essere quello di scalare la piramide di Aaker fino ad arrivare alla prima posizione e rimanere nella testa dei nostri potenziali clienti.
5. Sviluppo del mix di marketing. Il quinto step ci permette di definire le strategie di prodotto, prezzo, distribuzione e promozione per raggiungere gli obiettivi di marketing.
6. Implementazione del piano di marketing. E’ la diretta conseguenza del punto precedente; ora occorre monitorare i risultati e apportare eventuali modifiche fino al raggiungimento dell’obiettivo prefissato.
7. Misurazione dei risultati. Giunti a questo punto dobbiamo valutare i risultati del piano di marketing rispetto agli obiettivi stabiliti e all’analisi dei concorrenti effettuata all’inizio della fase strategica. In questo modo, se sarà necessario, apporteremo modifiche al nostro marketing strategico per migliorare le prestazioni future.

È bene sottolineare quanto il marketing strategico non sia una attività isolata, ma un passaggio strettamente legato alla strategia aziendale complessiva, includendo anche la gestione finanziaria, le risorse umane e la logistica. Inoltre, le attività di marketing strategico richiedono una costante attenzione alle tendenze di mercato e all’evoluzione dei bisogni dei clienti al fine di poter adattare il piano di marketing alle nuove sfide che si presentano.

Il marketing strategico operativo: cos’è e come funziona

Abbiamo visto nel dettaglio che cos’è il marketing strategico e perché è fondamentale per un’azienda; accanto alla strategia, però, non deve mai mancare l’operatività. E’ in questa fase che entra in gioco il marketing strategico operativo.

ll marketing strategico operativo si concentra sull’attuazione pratica della strategia di marketing a lungo termine elaborata a livello strategico. Grazie al marketing strategico operativo possiamo implementare i piani di marketing attraverso attività quotidiane e tattiche specifiche.

Le attività di marketing strategico operativo includono la gestione delle campagne pubblicitarie, la promozione delle vendite, la scelta dei canali di distribuzione appropriati, la definizione dei prezzi, la gestione del personal branding e delle relazioni con i clienti e il servizio post vendita.

Il marketing strategico operativo è essenziale per garantire che le attività di marketing siano in linea con la strategia aziendale complessiva e che gli obiettivi di marketing siano raggiunti in modo efficace.

Gli strumenti migliori per fare marketing strategico

Se nella prima parte di questo articolo abbiamo visto che cos’è il marketing strategico e come si fa è bene sottolineare l’esistenza di alcuni strumenti che ci permetto di sviluppare al meglio questa tecnica. Ho deciso di sottoporne tre alla tua attenzione:

1. Analisi SWOT: si tratta di uno strumento di valutazione che aiuta a identificare le forze, le debolezze, le opportunità e le minacce che l’azienda deve affrontare sia verso il mercato di rifermento che nei confronti di se stessa. L’analisi SWOT è utile per comprendere la posizione dell’impresa rispetto alla concorrenza e identificare eventuali gap che devono essere colmati.
2. Ricerca di mercato: l’utilizzo di metodi qualitativi e quantitativi per raccogliere informazioni sul mercato, sui concorrenti e sui clienti si rivela ancora un’ottima “arma” strategica. La ricerca di mercato o il sondaggio è utile soprattutto quando si vuole sviluppare un prodotto o un servizio specifico. 
3. Il business model Canvas: è lo strumento principe per la definizione di target market, buyer personas e value proposition. Uno specchio che ci permette di aver ben chiaro il quadro della situazione e comprendere a chi ci vogliamo rivolgere e cosa vogliamo ottenere dal nostro business.

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