04/08/2023

Perchè ad agosto si deve fare marketing

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Ebbene sì, incredibilmente siamo arrivati anche quest’anno al fatidico mese di agosto. Lui, l’ottavo slot dell’anno, quello più agognato da tutti i lavoratori, quello che segna l’inizio, per la maggior parte degli imprenditori, delle meritate e sospirate ferie. Un mese che, soprattutto in Italia, coincide con lentezza e con blocco delle attività. “Ne riparliamo a settembre”. Quante volte abbiamo sentito pronunciare, ad esempio, questa fatidica frase negli ultimi giorni? Eppure, nonostante le vacanze, le famiglie al mare o in montagna, le aziende non vanno in “fermo”: c’è sempre qualcuno a mantenere attiva l’impresa. Come si mantiene viva un’attività ad agosto? Ovviamente con il marketing. E’ proprio quando tutto è quasi bloccato che occorre spingere su pianificazioni, strategie e presenza comunicativa, offline e online.

In questo articolo ho deciso di spiegare come ottimizzare forze e energie durante il mese più caldo dell’estate attraverso il marketing

L’importanza del marketing durante le ferie estive

Il primo aspetto inerente l’importanza del continuare la propria attività di marketing durante il periodo estivo riguarda il posizionamento del proprio brand; Continuare a fare marketing anche durante le vacanze aiuta a mantenere alta la consapevolezza del marchio tra i potenziali clienti. Quando tornano dalle vacanze, i clienti potrebbero essere più propensi a ricordare il tuo marchio se hai mantenuto una presenza costante sul mercato. E cosa succede se i clienti si ricordano di te? Che puoi continuare a vendere! Non solo. Il marketing durante le vacanze può essere un’opportunità per coinvolgere i prospect e mantenere un rapporto con loro. Puoi inviare auguri festivi, offrire contenuti rilevanti o coinvolgerli attraverso i social media. Ma come si fa marketing durante le vacanze?

Cinque consigli per fare marketing sotto l’ombrellone

Ora che abbiamo visto perché è importante continuare a fare marketing durante le ferie estive per un’azienda, vediamo cinque consigli per ottimizzare al meglio questo processo.

  1. Offerte e promozioni. Creare offerte e promozioni estive attraenti può incentivare i clienti a interagire con il tuo business durante le vacanze. Queste promozioni potrebbero includere sconti, pacchetti speciali, spedizioni gratuite o premi legati al periodo vacanziero. Insomma, giocati dei freeby, delle mini guida, degli entry level per incuriosire e mantenere “caldo” il pubblico sulle tue tematiche.
  2. Crea contenuti freschi. Dai sfogo alla tua creatività e cerca di coinvolgere il pubblico sul tuo blog, social media e newsletter; mi raccomando, utilizza un “tono di voce” estivo, in linea con il mood nel quale ci si sta muovendo. In estate, si sa, la parola d’ordine è leggerezza. Ecco perché il consiglio è quello di creare contenuti validi, ma impegnati al punto giusto. Attenzione: essere semplici non vuol dire essere semplicistici.
  3. Rafforza il network. In questi giorni di lavoro più o meno soft approfittarne per curare le proprie relazioni è cosa buona e giusta; una telefonata, un messaggio una email magari corredati dalla proposta di un incontro di persona. Un buon network è sempre sinonimo di un buon business. E poi, un caffè in compagnia di chi stimiamo e non vediamo da tempo è un toccasana anche per lo spirito.
  4. Mettici la faccia. Crea video, post, infografiche anche dal mare. Non c’è niente di male nel farsi vedere in pausa ma operativi sul proprio sapere. Aprirsi anche al privato permette a partner e a clienti di conoscere un apprezzabile lato di noi in più.
  5.  Pianifica e programma. Può sembrare una banalità, ma è proprio la pianificazione a far sì che funzionino al meglio tutti gli ingranaggi aziendali. Fortunatamente oggi disponiamo di diversi tool e app che ci vengono in aiuto per programmare al meglio post sui Social e articoli sui blog; attenzione: è possibile fare ciò se da tempo abbiamo stabilito un Ped efficiente. Sarà quindi semplice calendarizzare i nostri contenuti e mostrare di esserci. Non c’è di niente di peggio, infatti, dell’atterrare su una pagina/sito aziendale e vederlo “parcheggiato” per diverse settimane. Brand Positioning e brand awareness si creano e si curano con contenuti significativi e costanti.