23/10/2023

Digital e logistica: l’integrazione inbound e outbound

logistica integrata

Logistica e Digital: due mondi apparentemente diversi ma che, oggi più che mai, si integrano al meglio per favorire ancor di più gli scambi commerciali in modo preciso ed efficiente.

La digitalizzazione della logistica consente, infatti, alle aziende di gestire l’inventario, i trasporti e altre attività correlate in modo più efficace rispetto al passato. Integrando la logistica in entrata, la logistica in uscita e la gestione con la supply chain digitale, le aziende possono risparmiare tempo e denaro migliorando al contempo la qualità del servizio.

La logistica outbound e inbound rappresenta, infatti, il cuore pulsante di qualsiasi operazione aziendale. Mentre l’outbound si concentra sulla distribuzione dei prodotti ai clienti, l’inbound riguarda la ricezione e lo stoccaggio delle materie prime. Ma quali sono le differenze fondamentali e come possono essere integrate per massimizzare l’efficienza? Vediamolo insieme in questo articolo.

Logistica e digitale: istruzioni per l’uso

Una supply chain digitale è il processo di utilizzo della tecnologia per semplificare il movimento di merci e informazioni tra fornitori e clienti. L’obiettivo della gestione della supply chain digitale è utilizzare la tecnologia per migliorare l’efficienza e l’accuratezza delle operazioni logistiche.

Le catene di approvvigionamento digitali possono essere utilizzate per gestire la logistica inbound e outbound. La logistica inbound, o in entrata, si riferisce al processo di ricezione e stoccaggio delle merci dai fornitori. La logistica outbound, o in uscita, si riferisce al processo di spedizione delle merci ai clienti. In ciascuno dei due casi, si tratta di operazioni complesse, sia in termini progettuali sia, soprattutto, in termini di gestione sul campo. Sono proprio consegne, spedizioni e forniture i campi maggiormente proni a imprevisti, problematiche organizzative e non idealità in generale. Per questo durante la progettazione di una filiera digitale per la logistica è indispensabile tenere conto di tutto quello che potrebbe accadere, e progettare un sistema che concili metodo e flessibilità.

Logistica inobound, cos’è e come funziona

La logistica in entrata è una parte fondamentale della supply chain; di cosa si tratta? Quando parliamo di logistica inbound intendiamo il processo di ricezione e movimentazione dei materiali che entrano in un’azienda. È una parte fondamentale della supply chain, ma può essere complessa e frammentata, con dati distribuiti su diversi sistemi. L’adozione di una filiera digitale per la logistica può essere anche l’occasione per costruire un’unica piattaforma per tutti i dati aziendali. Ciò può semplificare il monitoraggio delle spedizioni, la gestione dell’inventario e la pianificazione della produzione. Grazie a una piattaforma convergente, è possibile anche attivare strumenti di analisi avanzati, i cui risultati permettono di ottimizzare il flusso di lavoro, ridurre i tempi morti, gli sprechi e così via.

Logistica outbound: cos’è e come funziona

Se la logistica inbound si riferisce alla logistica in entrata, quella outbound riguarda l’intero mondo della logistica in uscita. Questo processo include tutte le attività relative al trasporto e allo stoccaggio dei prodotti finiti pronti per la consegna al cliente. Un’efficace strategia di logistica outbound deve tenere conto sia del mondo fisico sia di quello digitale. Il mondo fisico si riferisce all’effettivo trasporto e stoccaggio dei prodotti, mentre il mondo digitale comprende i dati e le informazioni associati a queste attività, sempre più spesso richiesti anche dai clienti per la gestione dei movimenti.

Inbound e outbound: l’importanza dell’integrazione

L’integrazione di strategie di logistica outbound e inbound è fondamentale per garantire operazioni aziendali fluide, efficaci e soprattutto per fare in modo di avere una visibilità completa sulla filiera dal punto di vista dell’acquisizione e gestione dei dati. In particolare la digitalizzazione e l’integrazione di queste strategie porta all’efficientamento di sei punti.

1. Automazione dei processi logistici

L’automazione è uno dei pilastri dell’integrazione digitale nella logistica. L’uso di sistemi di automazione, come robot e veicoli a guida autonoma, consente di accelerare i processi di stoccaggio, picking e spedizione, riducendo gli errori umani e migliorando l’efficienza. L’automazione dei magazzini e delle operazioni di trasporto contribuisce a una catena di fornitura più rapida e affidabile.

2. Gestione dei dati in tempo reale

L’accesso ai dati in tempo reale è fondamentale per prendere decisioni informate nella logistica. L’uso di sensori, RFID (Radio-Frequency Identification) e Internet delle cose (IoT) consente di monitorare il flusso di merci, la localizzazione dei veicoli e lo stato degli articoli in tempo reale. Ciò consente una migliore pianificazione e reattività alle sfide impreviste, come ritardi o interruzioni nella catena di fornitura.

3. Ottimizzazione delle rotte

L’integrazione digitale consente la pianificazione e l’ottimizzazione delle rotte in modo più preciso. I software avanzati utilizzano algoritmi complessi per minimizzare i tempi di consegna, ridurre i costi operativi e diminuire l’impatto ambientale. Le rotte ottimizzate migliorano la puntualità delle consegne e riducono i costi di carburante.

4. Tracciabilità e sicurezza

La tracciabilità è fondamentale per garantire la sicurezza nella catena di fornitura. L’integrazione digitale consente di tracciare il percorso di ogni articolo, dalla fabbrica al cliente finale. Ciò è particolarmente importante per le industrie sensibili come l’alimentare e la farmaceutica, dove la sicurezza e la rintracciabilità sono essenziali.

5. Gestione dell’inventario e previsione della domanda

L’integrazione digitale consente una gestione più efficace dell’inventario e una previsione più precisa della domanda. I software di gestione dell’inventario monitorano automaticamente il livello delle scorte e avvertono quando è necessario effettuare nuovi ordini. Questo riduce gli sprechi e migliora la disponibilità dei prodotti.

6. Blockchain per la trasparenza

La tecnologia blockchain sta emergendo come un potente strumento per aumentare la trasparenza e la sicurezza nella catena di fornitura. Le informazioni registrate in una blockchain sono immutabili e accessibili a tutte le parti coinvolte, migliorando la fiducia e la tracciabilità.

In conclusione, l’integrazione digitale nella logistica sta rivoluzionando il modo in cui le aziende gestiscono le proprie operazioni. L’adozione di tecnologie digitali, dall’automazione all’uso di dati in tempo reale, permette di ottimizzare le operazioni, ridurre i costi e migliorare la trasparenza. Le aziende che abbracciano queste innovazioni saranno in grado di competere in modo più efficace e di soddisfare le esigenze sempre crescenti dei clienti nella catena di fornitura globale.